COIN POT CHANGES TO MINIMUM DEPOSIT AND WITHDRAWAL AMOUNTS

Changes to minimum deposit and withdrawal amounts

Due to the recent fluctuations in the value of the coins that we support on CoinPot, we have had to make immediate changes to minimum amounts that can be deposited and withdrawn.

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RISCATTO IN BITCOIN COME FARE PER ELIMINARE I RAMSOMWARE

I ransomware sono virus informatici che rendono inaccessibili i dati dei computer infettati e chiedono il pagamento di un riscatto per ripristinarli.

Che cosa sono i ransomware, 

Con la parola ransomware viene indicata una classe di malware che rende inaccessibili i dati dei computer infettati e chiede il pagamento di un riscatto, in inglese ransom, per ripristinarli. Tecnicamente sono Trojan horse crittografici ed hanno come unico scopo l’estorsione di denaro, attraverso un “sequestro di file”, attraverso la cifratura che, in pratica, rende il pc inutilizzabile. Al posto del classico sfondo vedremo comparire un avviso che sembra provenire dalla polizia o da un’altra organizzazione di sicurezza e propone un’offerta. In cambio di una password in grado di sbloccare tutti i contenuti, intima di versare una somma di denaro abbastanza elevata (comunque quasi sempre sotto i 1.000 euro): in genere la moneta usata è il bitcoin, la valuta elettronica. L’obiettivo dei malintenzionati è, quindi, quello di batter cassa.

 Dietro all’industria del ransomware non ci sono semplici hacker, ma vere e proprie organizzazioni criminali che hanno raggiunto un alto livello di efficienza ed organizzazione: quindi, dopo averci criptato tutti i file, faranno comparire nel computer attaccato una schermata dove vengono date dettagliate istruzioni (spesso in buon italiano!) per accedere alla rete TOR e pagare il riscatto.

Come si prende un ransomware

Uno dei principali canali di diffusione dei ransomware sono i

 BANNER PUBBLICITARI dei siti con contenuti per adulti.

EMAIL(in maniera molto simile alle email di phishing) che ci invitano a cliccare su un determinato link o a scaricare un certo file:

POSTA ELETTRONICA che viene mascherata in modo che risulti inviata da qualcuno di cui ci fidiamo, ad esempio un collega di lavoro.


VULNERABILITÀ presenti nei vari programmi – come Java, Adobe Flash e Adobe Acrobat – o nei diversi sistemi operativi. In quest’ultimo caso, il software malevolo si propaga in maniera autonoma senza che l’utente debba compiere alcuna azione.

I vettori d’infezione utilizzati dai ransomware sono sostanzialmente i medesimi usati per gli altri tipi di attacchi malware:

1. Email DI phishing:  attraverso questa tecnica, che sfrutta il social engineering (ingegneria sociale) vengono veicolati oltre il 75% dei ransomware. le statistiche ci dicono che nel 30% dei casi questi messaggi vengono aperti dagli utenti ed addirittura in oltre il 10% dei casi vengono cliccati anche gli allegati o i link presenti nelle email, permettendo così l’infiltrazione del malware!
2.  Navigazione su siti compromessi:  il cosiddetto “drive-by download” (letteralmente: scaricamento all’insaputa) da siti nei quali sono stati introdotti (da parte di hacker che sono riusciti a violare il sito) exploit kit che sfruttano vulnerabilità dei browser, di Adobe Flash Player, Java o altri. Si presentano, per esempio come banner pubblicitari o pulsanti che ci invitano a cliccare. A quel punto verremo indirizzati su siti malevoli, diversi dall’originale, ove avverrà il download del malware.
3. All’interno  di altri software che vengono scaricati:  per esempio programmi gratuiti che ci promettono di “crackare” software costosi per utilizzarli senza pagare. È una pratica che oggi è diventata assai pericolosa, perché il crack che andremo a scaricare sarà un eseguibile (.exe) dentro il quale ci potrebbe essere anche una brutta sorpresa.
4. Attacchi attraverso il desktop remoto (RDP: remote desktop protocol, in genere sulla porta 3389): sono attacchi con furto di credenziali (in genere di tipo “brute force”) per accedere ai server e prenderne il controllo. Uno dei più noti è LOKMANN.KEY993.

PC Cyborg: Il primo ransomware della storia

Era il 1989, quando quello che viene considerato il primo ransomware della storia ha fatto il suo debutto. Battezzato “PC Cyborg”, perché i pagamenti erano diretti a una fantomatica “PC Cyborg Corporation”, il malware bloccava il funzionamento del computer giustificandolo attraverso la presunta “scadenza della licenza di un non meglio specificato software”. Si chiedevano 189 dollari per far tornare tutto alla normalità. Era realizzato da Joseph Popp. Fu diffuso a un congresso sull’Aids, mediante floppy disk infetti consegnati ai partecipanti: inserendo il floppy disk il virus si installava e criptava i file.
Questo ransomware ebbe una diffusione estremamente limitata, perché poche persone usavano un personal computer, internet era una rete per soli addetti ai lavori (quindi si trasmetteva via floppy disk), la tecnologia di criptazione era limitata e i pagamenti internazionali erano molto più macchinosi.
Da quel momento in avanti questi virus hanno fatto passi da gigante, diventando sempre più sofisticati: le chiavi crittografiche utilizzate sono sempre più difficile da decifrare, e il messaggio che ci avverte del blocco del pc compare nella lingua del malcapitato, grazie a tecniche equiparabili alla geocalizzazione.

Come proteggersi dai ransomware:

• La miglior protezione è la prevenzione. Il primo passo da fare è aggiornare sempre sia il nostro antivirus che il sistema operativo.
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• Utile è anche un backup dei dati, cioè una copia dei propri file. Un’operazione che va eseguita periodicamente in un hard disk esterno, ad esempio una chiavetta Usb. In questo modo, se il ransomware dovesse infettare il pc, una copia dei dati rimarrebbe protetta, dandoci l’opportunità di ripristinarli all’occorrenza.
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• Se si viene attaccati, invece, le buone pratiche dicono che non bisogna mai pagare il riscatto. Ma rivolgersi a un’azienda che si occupa di sicurezza informatica. Ecco un approfondimento però sulle valutazioni da fare se pagare o no in caso di attacco ransowmare.

Cosa fare se siamo stati colpiti da un ransomware

In questa malaugurata ipotesi (ma potrebbe sempre accadere), le opzioni sono sostanzialmente quattro:

1. Ripristinare i file da un backup (la soluzione migliore, l’unica che dovrebbe prendere in considerazione un’azienda ben organizzata).
2. Cercare un “decryptor” in rete per decriptare i file (funziona solo in alcuni casi).
3. Non fare nulla e perdere i propri dati.
4. Pagare il Riscatto (“Ransom”).

Vediamole più in dettaglio:

1) Ripristinare i file da un backup

È la soluzione migliore, l’unica che dovrebbe essere presa in considerazione se abbiamo operato con attenzione e ci siamo organizzati con una corretta gestione di salvataggio periodico dei nostri dati. Ovviamente per fare un ripristino è necessario avere una copia di backup che sia disponibile, recente e funzionante.
Anche nello scenario peggiore di mancanza di un backup, conviene fare un’indagine approfondita che ci potrebbe far recuperare copie dei file più importanti. Potremmo recuperarli dal cloud (Dropbox ed altri cloud ci possono aiutare, perché prevedono il “versionamento” dei file, quindi si può recuperare una versione precedente, non cancellata dal ransomware.
Se siamo in possesso di un backup utilizzabile, occorre però procedere ad una bonifica della macchina (o delle macchine) infettate, prima del ripristino dei dati. La bonifica può essere fatta con più scansioni antivirus per assicurarsi che il software dannoso sia stato rimosso, ma per essere certi al 100% che non ci siano più tracce di qualsiasi tipo di malware, è consigliabile procedere ad una formattazione completa della macchina attaccata. Solo a questo punto si può procedere al ripristino dei dati da backup.

2) Cercare un “decryptor” in rete per decriptare i file

La grande proliferazione delle varietà di ransomware nel corso di questi ultimi 2-3 anni ha fatto sì che i maggiori vendor di sicurezza mondiali abbiamo cercato di trovare gli “antidoti” a questi malware. Ed in alcuni casi ci sono anche riusciti: per alcune versioni di ransomware meno recenti sono stati creati (e resi disponibili in rete) programmi e tool in grado di recuperare i file crittografati. Si tratta comunque di procedure non elementari e spesso complesse, che raramente hanno successo con i ransomware più recenti e meglio realizzati. Dopo tutto, anche gli hacker leggono gli stessi blog e forum di sicurezza e aggiornano i loro prodotti per renderli inattaccabili ai decrypter. Per esempio: le prime versioni di Petya avevano punti deboli nella chiave di cifratura e questo permetteva di ricavare la chiave crittografica. Nelle versioni successive gli hacker hanno chiuso questa falla. Anche il ransomware TeslaCrypt (uno dei più diffusi) aveva delle debolezze che permettevano di recuperare la chiave privata con alcuni tools appositi (TeslaDecoder, TeslaCrack, ecc.). Dalla versione 3.0 di TeslaCrypt questo difetto è stato eliminato e la crittografia AES 256 bit ha reso impossibile qualsiasi recupero della chiave di decriptazione.
Quindi questa opzione ha basse probabilità di successo (praticamente nessuna se la cifratura è stata fatta con algoritmi di crittografia forte come AES 256, Salsa20 o altri), ma può valere comunque la pena di tentare una ricerca in rete.
Segnalo a questo scopo l’utilissimo sito “No More Ransom!” https://www.nomoreransom.org/it/index.html .
È stato creato nel 2016 dal National High Tech Crime Unit della polizia olandese, dall’ European Cybercrime Centre dell’Europol, e da due aziende di sicurezza informatica, Kaspersky Lab e McAfee, con l’obiettivo di aiutare le vittime del ransomware a recuperare i loro dati criptati, senza dover pagare i criminali.
Facendo una ricerca nel sito, o caricandovi un nostro file criptato, potremo trovare (se esiste!) il decryptor per decifrare – gratuitamente – i file.

3) Non fare nulla e perdere i propri dati

Non è una scelta entusiasmante e quasi mai la si può fare, soprattutto per un’azienda. A meno che i dati criptati non siano veramente di scarsa importanza. Anche se dovessimo optare per questa soluzione, consiglio comunque di:

• Togliere dalla macchina il disco con i file compromessi e metterlo da parte: potrebbe succedere che in futuro qualcuno riesca a trovare il decryptor per decifrare quei nostri file, che potrebbero essere recuperati. Potrebbero passare mesi, ma potrebbe accadere…
• Oppure (per lo stesso motivo) fare un backup dei file crittografati e poi bonificare comunque la macchina.

4) Pagare il Riscatto

È ovviamente la soluzione peggiore, quella alla quale non si dovrebbe mai arrivare: se paghiamo alimentiamo la criminalità e la rendiamo ancora più ricca e forte.
Ma anche pagando non si ha nessuna garanzia di riavere i propri dati: ricordiamoci sempre che dall’altra parte ci sono dei criminali. Come ho detto precedentemente, anche pagando esiste un 20% di probabilità che non ci venga data la chiave di decriptazione.
Se comunque si decide di pagare il riscatto, i passi da fare sono in genere questi (con piccole varianti a seconda del tipo di malware che ci ha colpito):

• Leggere le istruzioni che ci sono state inviate con la richiesta di riscatto: serve per capire qual è l’importo richiesto (quasi sempre in Bitcoin, una criptovaluta non tracciabile) e – soprattutto – quanto tempo abbiamo per pagare prima che i nostri file siano persi definitivamente (in genere i cybercriminali fissano una scadenza di circa 72 ore, comunque mai molto lunga).

• Acquistare i Bitcoin per il pagamento: individuare un sito che faccia “exchange” di questa valuta. Ce ne sono molti e sono pubblici che operano in piena legalità .

• PROBLEMA se non sei un normale utilizzatore di BITCOIN o altre monete elettroniche ALTCOIN, aprire un account su un normale EXCHANCE  di cambio  e renderlo operativo occorrono a causa delle procedure di autentificazione dai tre ai venti  giorni a seconda dell'EXCHANCE utilizzato.

• Lo stesso problema ovvero quello delle autentificazioni della propria identità sussiste se si vogliono utilizzare sistemi diversi da quello degli EXCHANGE, come ad esempio aprire un WALLET per contenere e trasferire  le monete elettroniche o aprire una CARTA DI CREDITO che cambia in automatico gli EUR in BITCOIN.

   CONVIENE QUINDI RIVOLGERSI AD UNA SOCIETÀ DI CONSULENZA CHE SI
    
                           OCCUPERÀ DELLA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA 
                                          contedistgermaine@yahoo.com

• Una volta ottenuti i BITCOIN  occorre  trasferire i BTC dal proprio Bitcoin wallet a quello degli hacker. Per raggiungerlo in genere è sufficiente seguire le istruzioni poste sul sito. Il wallet su cui eseguire il pagamento è identificato da un “wallet ID”, costituito da una lunga serie di numeri e lettere come questo: 19eXu88pqN30ejLxfei4S1alqbr23pP4bd. Questo codice traccia il pagamento in forma solo numerica, quindi rende quasi impossibile risalire al nome dell’intestatario del wallet.
•  ATTENZIONE: L'0perazione di trasferimento dei bitcoin dal nostro wallet a quello degli acker segue la  tempistica della rete BLOCKCHAIN. La transazione non ha una durata standard. I BTC possono arrivare al destinatario dopo un'ora o dopo  tre giorni sforando i tempi imposti dall' hacher che nel frattempo avrà aumentato la posta.

• Dopo aver trasferito i BTC sul conto degli hacker, riceveremo un altro codice (ancora una lunga serie di numerii e lettere) che rappresenta la conferma della transazione.

• Ora aspettiamo e speriamo: entro qualche ora (il tempo necessario perché la transazione sia stata processata dai sistemi) dovremmo ricevere un file con la chiave privata di decriptazione, oppure un file eseguibile che procederà a decriptare i file. Affinché la decodifica dei file sia completa, occorre che manteniamo collegati tutti i dispositivi e dischi che erano connessi al momento dell’infezione (altrimenti qualche file potrebbe non venire decriptato)
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•   ALCUNI DATI AGGIUNTIVI
   
  La situazione che emerge non è rassicurante e palesa un livello di vulnerabilità estremamente elevato. Non rallegra certo la cifra del 72,4 per cento degli apparati informatici che – colpiti da ransomware – sono stati riportati in condizioni di ordinaria funzionalità. Il comunque vasto esercito di sopravvissuti non deve il ripristino alla semplice buona sorte oppure al costoso ma banale pagamento della somma estorta dai malfattori andati a segno.
  Questa larga fetta di “fortunati” (ma preferirei etichettarli come “previdenti”) deve il recupero dei dati non al pagamento del riscatto, ma al ricorso alle copie di sicurezza (il comune “back-up”) fatte con regolarità e frequenza serrata e conservate con idonee cautele che le hanno preservate da catastrofici contagi da parte del perfido ransomware (sempre pronto ad aggredire anche tutte le unità di memorizzazione esterne).
  Lo studio sottolinea che l’89,9 per cento di chi si è ritrovato con archivi e documenti indebitamente crittografati ha rifiutato di pagare la somma in bitcoin richiesta per ottenere la chiave di cifratura necessaria per sbloccare le informazioni rese inutilizzabili. Quelli che hanno ceduto al ricatto non sempre hanno recuperato quel che serviva loro: solo il 49,4 per cento è riuscito a “restaurare” le proprie dotazioni informatiche e a riportarle alle condizioni precedenti la micidiale infezione. 
   Il 50,6% si è inutilmente dannato a reperire il denaro virtuale e a procedere all’accredito preteso senza ottenere la soluzione al drammatico problema.
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• https://it.cointelegraph.com/news/hackers-stole-and-encrypted-data-of-5-us-law-firms-demand-2-crypto-ransoms 

NEO WHATS IS?

What is NEO (NEO)?

– What kind of virtual currency is this?

NEO is the first decentralized platform, based on open source cryptocurrency and blockchain platform established in China. It is very popular in China. It used to be called as Antshares. After that, they changed the name. with this, they also changed the technical criteria also moving towards the smart contracts.

– What is this virtual currency primarily used for?

NEO is a platform which supports smart-contracts and has been referred to as the “Chinese Ethereum” as it provides similar functionality, including support for DAPPS and ICOs. While similar to Ethereum in some regards, it stands out in the fact that you can code with most languages such as JAVA, C/C# and GO for it, while with Ethereum you have to use their own Solidity language. Ethereum has already proven that there is a specific need for a platform which allows smart contracts and ICOs and the fact that NEO allows people to code for it in many languages removes the barrier to entry of having to learn a new language to do so, this opens up the pool of developers significantly. (Source: https://blockonomi.com/neo-guide/ )

– When was this virtual currency first introduced?

NEO: August 14, 2014

– What is this virtual currency’s most recent market cap?

NEO: $8,935,095,000 USD  ( https://coinmarketcap.com/currencies/neo/ )

WIREX E I TOKEN WXT

Londra, 24 giugno 2019 – 


Oggi Wirex, una delle più importanti piattaforme di pagamento digitale al mondo, offrirà il proprio Wirex Token (WXT) ad alcuni utenti verificati, prima della Initial Exchange Offering (IEO) del 26 giugno.

La vendita pre-IEO rappresenta un'opportunità esclusiva per ottenere WXT, che verrà venduto su base first-come-first-serve. In parte a causa del riscontro fortemente positivo alla fase preparatoria della prevendita, Wirex ha deciso di posticiparla di 11 giorni. 

Questo consentirà all'azienda di ristrutturare il processo di distribuzione, al fine di renderlo più equo e garantire che i token non possano essere acquistati soltanto da pochi individui.
Wirex ha inoltre incrementato del 50% la quantità di WXT disponibili durante la prevendita: verrà distribuito il 3% dell'offerta complessiva di Wirex Token, ad un prezzo fisso di 0,01$ per unità. Questo prezzo speciale durerà fino al termine della prevendita, previsto per le 20:00 GMT del 30 giugno 2019. I Wirex Token acquistati durante questo periodo saranno soggetti ad un blocco della durata di 6 mesi.
Tutti i dettagli sulla Initial Exchange Offering (IEO) di Wirex Token verranno presto annunciati attraverso il programma OK Jumpstart di OKEx. Fino al 2% dell'offerta complessiva di WXT verrà reso disponibile sul mercato, al prezzo iniziale di 0,01$ per token. La IEO di Wirex Token rappresenta il quarto progetto di questo tipo condotto da OKEx, che ha col tempo acquisito la reputazione di supportare token di enorme successo.
Pavel Matveev, CEO di Wirex, ha così motivato la propria decisione di rilasciare soltanto l'1% dell'offerta di WXT tramite IEO:

"Le vendite di token vengono principalmente utilizzate per la raccolta di fondi. Questo non rappresenta tuttavia una priorità per Wirex, per tale motivo metteremo in vendita soltanto l'1% dell'offerta monetaria complessiva. Il successo a lungo termine di Wirex e l'eventuale adozione di una token economy, sono queste le nostre preoccupazioni primarie."

Il Wirex Token consente inoltre agli utenti di ottenere ricompense uniche, e di risparmiare sul costo delle tariffe. Il possesso di WXT garantisce svariati benefici, a seconda del numero di token posseduti:

• Wirex Discount: Gli utenti possono godere di sconti esclusivi (fino al 100%) su una vasta gamma di commissioni e tariffe, come su cambio di valuta, bonifici bancari, prelievi, integrazioni con carte di credito e debito, spese gestionali, transazioni SWIFT e molto altro.
• Enhanced Cryptoback™: Grazie al programma Cryptoback, gli utenti di Wirex ottengono lo 0,5% del valore delle proprie criptovalute per acquisti in-store. In seguito al rilascio di WXT, i titolari del token potranno guadagnare fino all'1,5% per acquisti in-store.
• Premium Access (Prossimamente): Nel corso della seconda metà di quest'anno, i proprietari di WXT potranno godere di una vasta gamma di funzioni premium, come la carta Wirex Visa, offerte commerciali su misura, servizi di reception, accesso alle sale d'attesa degli aeroporti e molto altro.

I fondi ottenuti grazie alla IEO consentiranno a Wirex di accelerare la propria crescita, facendo avvicinare ulteriormente l'azienda al proprio obiettivo: la democratizzazione di rimesse internazionali veloci e a basso costo, al fine di promuovere l'utilizzo di criptovalute nella vita di tutti i giorni.


https://coinmarketcap.com/it/currencies/wirex-token/ 

BITCOIN UCCIDERÀ LA MONETA FIAT

Penso che il giorno in cui BTC arriverà a valere sopra i 100 k o 200 k, allora la valuta Fiat sarà un brutto incubo da vedere nel museo degli orrori!

Ma mi spiego meglio: Tutti hanno ragione a sostenere che BTC e alcune altcoin più importanti (non di certo le oltre 2000 presenti su Coinmarketcap) si Ri-Prenderanno il settore dei mercati, quello sociale e dello sviluppo, ma tutti hanno torto a darne un prezzo in contro valore Fiat, perchè nel momento in cui BTC o qualsiasi altra altcoin (fra le prime 10) raggiungerà quei prezzi, vorrà dire che la Valuta Fiat non avrà più valore e che si starà già acquistando in criptovaluta nel 60% del mondo e soprattutto perchè chi ha creato BTC lo ha fatto con uno scopo, Uccidere la valuta Fiat, quindi non lo vedi un controsenso continuare a relazionarla alla valuta fiat?
Ma continuiamo....



Nessuno può essere certo di ciò che accadrà e sarebbe davvero quasi impossibile prevederlo al centesimo, puoi prevedere un trend e approfittarne per accumulare più crypto e far crescere il tuo portafoglio, ma non puoi spaccare il centesimo, nè tanto meno essere sicuro/a che appena raggiunge quel supporto o quella resistenza avvenga un Pump o un Dump.
Ad esempio io immagino quando BTC inizierà a salire di prezzo e supererà anche i $ 20.000 in quanti venderanno e in quanti resteranno fermi nella posizione da Hodler, ma soprattutto, immagino quando questo prezzo continuerà a salire e non si fermerà più e gli speculatori Fiat inizieranno a sospettare di aver S-venduto qualcosa che ha un valore ben più alto rispetto al prezzo concordato in fase di vendita.
Quindi conviene essere Hodler?
Si e No.
Si se il tuo obiettivo è quello di credere ad un sogno iniziato 10 anni fa e che vedrà BTC e alcune altcoin utilizzate a livello mondiale per la vita quotidiana e soprattutto a credere che il ciclo di vita della valuta Fiat stia raggiungendo la fine e che ci sia bisogno di innovazione, cambiamento e soprattutto redistribuzione (Il debito pubblico mondiale ha superato di 3 volte la produzione globale) per far ripartire l'economia mondiale. (D'altronde durante il periodo dei Babilonesi il potere sovrano annullava periodicamente tutti i debiti e ripristinava i diritti anche per far ripartire l'economia e ristabilire equilibrio sociale)
No se continui a guardare i grafici e fare il cambio mentale BTC=FIAT
Le azioni migliori da fare per ora (Per me)?

1) Comprendere come si svilupperà il settore e favorire le blockchain decentralizzate rispetto a quelle centralizzate

2) Utilizzare sempre più il wallet personale e scaricare i Wallet da exchange centralizzati

3) Studiare e Divulgare il vero concetto di Blockchain che non è certo (almeno per ora) quello speculativo con la valuta Fiat, ma lo sarà con BTC o Oro.

4) Usare questi ultimi mesi per poter accumulare il più possibile, ma ricordando sempre di non fare il passo più lungo della gamba, perchè le bollette si pagano ancora in Euro
Perchè ricorda che le rivoluzioni che si innescano dal basso sono le vere rivoluzioni, quelle innescate dall'alto sono solo etimologicamente definite Rivoluzioni ma in realtà spostano solo potere fra il solito 3% delle balene.


Buon trading allora ;)


ESTRATTO DA
https://www.linkedin.com/pulse/gli-analisti-e-i-traders-indovinano-le-previsioni-questa-grassia/?fbclid=IwAR19zTDJ8r_Cea4T1eLP8tadpv4JNHb4HXKe1jfIER-zF-xQWARQB1PrfQM

SKRILL CARTA DI DEBITO IN CRYPTO

Cosa è Skrill

Skrill è una piattaforma di Paysafe Group nata per offrire servizi finalizzati ai pagamenti elettronici. Ha mosso i suoi primi passi nel 2001 ed era nota con il nome di MoneyBooker.


 


Era principalmente usata per incassare e trasferire le vincite di gioco online. Questo servizio è ancora attivo e rientra tra quelli di punta della piattaforma, ma adesso Skrill include molti altri prodotti e servizi.
Tra questi, sicuramente è da mettere in risalto è la facilità di invio, accettazione e archiviazione di pagamenti in una vasta gamma di paesi.
La piattaforma è orientata verso le transazioni internazionali, che si possono effettuare anche senza dettagli del conto bancario del ricevente, semplicemente tramite mail.


Infine, Skrill è anche un ottimo mezzo per convertire denaro in oltre 40 valute a livello globale, e ti permette di farlo sia dal tuo account online che dall’app pensata per i dispositivi mobili. 
Per darti ulteriori informazioni su Skrill ti lascio un utilissimo video, che ti farà capire cos’è e per cosa viene usato più frequentemente.


Puoi optare per un account personale o per un account aziendale. La seconda tipologia di account richiede un confronto con lo staff di Skrill, e offre servizi calibrati, non riportati ufficialmente sul sito web.
Qualsiasi sia l’account scelto, l’invio e la ricezione di denaro sono interamente digitalizzati e funzionano via mail: se vuoi inviare del denaro ti basta inserire l’indirizzo del beneficiario, che riceverà la notifica di accredito.
Inoltre, nel caso in cui il beneficiario non disponga di un account, insieme alla notifica verrà inviato anche un invito a registrarsi a Skrill.
Oltre a questo, Skrill fornisce diversi servizi peculiari, di cui adesso ti parlerò dettagliatamente.

 

Servizi Skrill, quali sono?

Le funzionalità aggiuntive di Skrill sono utili per diverse ragioni e ne puoi usufruire sin da subito. Nello specifico di si tratta di:

• Pagamenti in-app e microtransazioni: puoi utilizzare il portafoglio di Skrill per facilitare i pagamenti nelle app online, in particolare all’interno dei giochi;
• Pagamenti cumulativi: se devi inviare denaro a molte persone tutte in una volt, Skrill ti fornisce un opzione di pagamento di massa;
• Pagamenti ricorrenti: ottimi per abbonamento e opzioni di iscrizione;
• Acquisto e vendita di criptovalute come Bitcoin, Litecoin e Ether;
• Integrazioni del carrello acquisti: se hai un eCommerce puoi integrare il tuo carrello acquisti con Skrill, trasferendo direttamente i soldi che ricevi dagli utenti sul conto;
• Skrill 1-Tap: una funzione che consente agli utenti di Skrill wallet di approvare automaticamente l’acquisto, senza dover ogni volta passare attraverso un processo di autorizzazione.

È importante iscriversi al conto Skrill con il proprio nome e dati anagrafici reali, non indicare mai dati fittizi dato che il sito ha un funzionamento assimilabile a quello di un istituto di credito bancario.

Come Aprire un Conto Skrill

La prima cosa che dovrai fare per aprire il tuo conto Skrill è cliccare su questo link   https://account.skrill.com/signup?rid=87054129 poi    cliccare in alto a destra sul tasto “Registrati”. Una volta fatto, accederai all’apposita schermata.
. Per farlo basta cliccare in alto a destra sul tasto “Registrati”. Una volta fatto, accederai all’apposita schermata.

 La registrazione è davvero velocissima: ti basta inserire i dati richiesti e cliccare su “Registrati ora” per accedere alla dashboard di Skrill, che per altro è uno dei suoi punti di forza: è intuitiva e mette subito l’utente nelle condizioni di capire come muoversi.

Bonifico Skrill

Dalla dashboard ti basterà cliccare su “Impostazioni” per fare il tuo primo deposito sul conto Skrill e, conseguentemente, per accedere alla possibilità di fare bonifici e inviare pagamenti.

Quanto Costa Skrill?

L’apertura del conto Skrill è completamente gratuita, così come l’emissione di bonifici. Non ci sono costi aggiuntivi per la protezione dalle frodi né per la manutenzione dell’account, così come non ci sono spese mensili specifiche.
Skrill fornisce una carta di debito gratuita targata Mastercard che ha un costo annuo di 10 euro. In più, se il tuo account resta inattivo, Skrill comincerà ad addebitarti 3 euro al mese fino alla ripresa delle tue normali attività.

 La lista delle operazioni che possono essere compiute con Skrill è davvero lunga e consente di ricevere la carta Skrill a domicilio: basta presentare la richiesta online, accedendo dal profilo utente.

Commissioni Skrill

Le commissioni di Skrill sono riportate solo in maniera approssimativa: per conoscere quali sono tutte le condizioni si deve, in realtà, contattare il team di vendita, che calibra le spese in base all’utilizzo che fai dell’account.
Le informazioni di base ci dicono che si parte dalle seguenti spese di commissione:

• Costo di chargeback: € 25;
• Transazioni con il portafoglio digitale: 1.9% sul totale più 0.29 centesimi;
• Checkout veloci su carrello digitale: 1.9% sul totale più 0.29 centesimi;
• Prelievo: fino al 7,5% sul totale.

Inoltre, Skrill ha un tasso di conversione del 3.99% sul totale: questo significa che se accetti un pagamento in un’altra valuta e vuoi convertirla in euro, ti verrà addebitato il 3.99% sul totale.
Infine, Skrill ti addebita un costo se il tuo negozio online genera meno di 10 euro al mese in commissioni transazionali. Anche in questo caso, per conoscere maggiori dettagli, occorre contattare il team di vendita di Skrill.

Se l’utente fosse già in possesso di una carta di credito, Skrill permette allo stesso di “agganciare” al Wallet elettronico la propria carta di credito VISA, PostePay, CartaSi, American Express e Diners.

Come abbiamo visto sopra, si può depositare sul conto Skrill in diversi modi. Ma in ogni caso il costo è pari all'1% di quanto depositato.
Prelevare denaro ha invece costi diversi in base al terminale del prelievo. Prelevare per versare in un conto corrente costa 5,5 euro a operazione, mentre prelevare verso una carta Visa costa il 7,5% dell'ammontare del prelievo.
Inviare denaro verso un altro conto Skrill, costa l'1,45% di quanto inviato, con una commissione minima di 0,5 euro.
L'invio diretto da e verso conti, carte di debito o di credito non costa invece nulla.
Se nelle operazioni ci sono cambi di valuta, chi li ordina deve pagare il 3,99% dell'importo di cui chiede la conversione.

CRYPTOVALUTE

Tramite il conto Skrill si posso acquistare Bitcoin. Per farlo dovete accedere alla vostra pagina personale e cliccare sulla voce CRYPTO nella spalla sinistra del sito. Skryll vi mostrerà le condizioni di utilizzo del sito. Se volete aquistare Bitcoin dovete accettarle.

 A questo punto cliccate su CAMBIA ADESSO, inserite l'importo, scegliete la cryptovaluta su cui volete investire e cliccate su AVANTI. Vi apparirà una pagina di riepilogo, dove potrete controllare i dati. Se tutto va bene, e non avete cambiato idea, cliccate su CONFERMA. Si possono acquistare Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Bitcoin Cash, Ethereum Classic  XLM,XRP.ZRX,EOS

 Per  le cryptovalute, se le si acquistano con euro o con dollari, la commissione è dell'1,5%. Se le si acquista con altre valute, la commissione è del 3%.

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Potrai ricevere il bonus, utilizzando o il codice promozionale attraverso il link di invito personalizzato che trovi in:

• Il mio conto
  • Impostazioni
    • Segnalazioni.

oppure attraverso “Usa il mio ID segnalazione per questo pagamento” ogni volta che spedisci denaro a un amico il quale non dispone ancora di un conto Skrill.

 

TRADING E RISCHIO DELLE CRYPTOVALUTE

Dichiarazione di rischio Servizio Skrill Cryptocurrency - Risk Statement Leggere attentamente le seguenti avvertenze sui rischi prima di utilizzare il servizio Cryptocurrency. 

Questo documento fornisce informazioni sui rischi associati all'uso del servizio Cryptocurrency, che consente di acquistare o vendere interessi in criptovaluta tramite uno scambio di criptovaluta. I termini definiti utilizzati in questo documento sono gli stessi indicati nei Termini d'uso del Servizio di criptovaluta.

https://wirexapp.com/r/otrebor59



 Il trading di interessi in valute virtuali (incluse le Cryptocurrencies supportate) comporta alcuni rischi. Questo documento fornisce informazioni su alcuni di questi rischi, ma non è in grado di prevedere tutti i rischi che possono insorgere né può descrivere in che modo tali rischi si riferiscono alle circostanze personali. In caso di dubbi sul fatto che il servizio di criptovaluta sia giusto per te, potresti chiedere consiglio a un consulente professionista. Dovresti valutare attentamente se la tua situazione finanziaria e la tolleranza al rischio sono adatte a qualsiasi forma di esposizione a criptovalute. Il servizio Criptovaluta non è regolamentato. 


Il servizio Criptovaluta non è regolamentato. 

 Poiché il trading di Cryptocurrencies supportate non è soggetto a regolamentazione, il Servizio di Criptovaluta non è regolato da alcun quadro normativo europeo o britannico specifico. Ciò significa che, quando si utilizza il servizio Cryptocurrency, non si beneficeranno delle protezioni disponibili per i clienti che ricevono servizi di pagamento elettronico / di pagamento forniti da noi o da una delle nostre società affiliate .Invece, le criptovalute sono un sistema di valuta ancora autonomo e largamente non regolamentato a livello mondiale.
 I commercianti di tali valute si affidano a un sistema digitale, decentralizzato e parzialmente anonimo che fa affidamento sulla rete peer-to-peer e sulla crittografia per mantenerne l'integrità. 

https://account.skrill.com/signup?rid=87054129



 Il trading in criptovalute comporta rischi particolari.

 Le criptovalute comportano anche rischi speciali generalmente non condivisi con valute ufficiali o merci o merci in un mercato. Diversamente dalla maggior parte delle valute, che sono supportate da governi o altre entità legali, o da materie prime come oro o argento, la criptovaluta è un mezzo di scambio unico, in quanto non esiste una banca centrale che possa adottare misure correttive per proteggere il valore della criptovaluta in una crisi. Invece, le criptovalute sono un sistema di valuta ancora autonomo e largamente non regolamentato a livello mondiale. I commercianti di tali valute si affidano a un sistema digitale, decentralizzato e parzialmente anonimo che fa affidamento sulla rete peer-to-peer e sulla crittografia per mantenerne l'integrità.


 Il valore delle criptovalute è altamente volatile.

 Il mercato delle Cryptocurrencies supportate è ancora relativamente nuovo e incerto. Il prezzo o il valore della criptovaluta (comprese le Cryptocurrencies supportate) può aumentare o diminuire rapidamente in qualsiasi momento e potrebbe persino ridursi a zero. Il rischio di perdita nel trading o nella detenzione di un interesse in criptovalute può essere notevole e può comportare la perdita dell'intero valore del vostro interesse in criptovaluta.

 Il mercato delle criptovalute è altamente suscettibile alla manipolazione del mercato e ad altri usi impropri di attività illegali.

  Il mercato rischia di essere influenzato negativamente se le forze dell'ordine indagano su attività presumibilmente illegali sul Cryptovalute Exchange o su qualsiasi altra piattaforma di criptovaluta. Più in generale, le criptovalute sono suscettibili alle bolle o alla perdita di fiducia (irrazionale o meno), che potrebbe far crollare la domanda rispetto all'offerta. Ad esempio, la fiducia potrebbe collassare in ogni criptovaluta determinata a causa di cambiamenti imprevisti imposti dagli sviluppatori del software o da altri, una repressione governativa, la creazione di valute alternative in competizione superiore o una spirale deflazionistica o inflazionistica. La fiducia potrebbe anche crollare a causa di problemi tecnici: se l'anonimato del sistema è compromesso, se il denaro viene perso o rubato, o se gli hacker oi governi sono in grado di impedire che le transazioni si stabilizzino.

 Gli scambi di criptovaluta sono vulnerabili agli attacchi informatici. 

Gli scambi di criptovaluta sono interamente digitali e, come con qualsiasi sistema virtuale, sono a rischio di hacker, malware e malfunzionamenti operativi. Anche se gli Scambi di Criptovaluta adottano varie misure per preservare la sicurezza delle loro piattaforme, la criptovaluta contenuta nei portafogli forniti da tali scambi rimane vulnerabile all'hacking. Se un ladro accede a una o più Cryptocurrencies supportate (cioè rubando la chiave di crittografia privata ai portafogli Cryptocurrency Exchange), può trasferire le risorse sottratte a un altro account. Ciò è particolarmente problematico poiché tutte le transazioni di criptovaluta sono permanenti e irreversibili. Di conseguenza, è probabile che un hack si traduca in un sostanziale esaurimento della criptovaluta supportata detenuta per tuo conto (vedi sotto). Sebbene lo Scambio di Cryptocurrency possa essere disposto a risarcire gli utenti per tali perdite, non sono obbligati a farlo. Un attacco serio potrebbe anche avere l'effetto di mettere uno scambio di criptovaluta in insolvenza. Di conseguenza, è probabile che un hack si traduca in un sostanziale esaurimento della criptovaluta supportata detenuta per tuo conto (vedi sotto). Sebbene lo Scambio di Cryptocurrency possa essere disposto a risarcire gli utenti per tali perdite, non sono obbligati a farlo. Un attacco serio potrebbe anche avere l'effetto di mettere uno scambio di criptovaluta in insolvenza.

 Le Cryptocurrencies supportate (e la valuta fiat utilizzata per acquistarle / venderle) sono custodite da una terza parte. 

Quando si utilizza il servizio Cryptocurrency per acquistare interessi in una o più delle Cryptocurrencies supportate, queste verranno conservate per conto dell'utente da una terza parte (solitamente lo Exchange) che fungerà da custode (la "Banca depositaria"). Le registrazioni saranno tenute da Cryptocurrency Exchange e noi per dimostrare che le Cryptocurrencies supportate sono detenute per tuo conto e non appartengono a terze parti. 


 Le Cryptocurrencies supportate possono essere detenute su base "omnibus" con il Depositario, il che significa che i tuoi interessi possono essere detenuti in un unico indirizzo blockchain insieme a quelli di altri clienti di quella Depositaria. 

Se la Banca Depositaria diventa insolvente, potrebbero esserci dei ritardi nell'identificazione delle attività che ti appartengono. 

Potrebbe anche esserci un aumento del rischio di perdita se ci dovesse essere un deficit tra le attività detenute nel conto omnibus della Banca depositaria e le pretese di tutti i suoi clienti (nel qual caso, potrebbe essere necessario ripartire proporzionalmente in tale carenza con altri clienti ). 

 Altrimenti, in caso di insolvenza della Banca Depositaria, si prega di notare che non esiste alcuna protezione legale specifica che copre per le perdite derivanti da eventuali Criptovalute supportate detenute presso tale Depositario. Ciò potrebbe significare che non hai diritti specifici in base alla legge sull'insolvenza per recuperare la criptovaluta detenuta dalla Banca Depositaria e potresti essere trattato come un normale creditore della stessa. 

 Quando vendi i tuoi interessi nelle Cryptocurrencies supportate, i proventi della vendita saranno conservati in un conto bancario separato raggruppato di Cryptocurrency Exchange. Come per le Cryptocurrencies supportate, i registri saranno conservati da Cryptocurrency Exchange e noi per dimostrare che i fondi sono detenuti per conto dell'utente e non appartengono a terzi. 

In caso di insolvenza dello Scambio Cryptocurrency Exchange, potresti essere in grado di richiedere il ritorno della tua valuta fiat da questo pool. Dato che il mercato delle criptovalute è relativamente nuovo, la natura legale della criptovaluta è - nella maggior parte delle giurisdizioni - ancora determinata da statuto, regolamento o giurisprudenza. In assenza di tale autorità, non è chiaro in che modo un regolatore o un tribunale possa trattare interessi o diritti derivanti dalla negoziazione di criptovaluta. In particolare, la legge applicabile alle imprese che detengono criptovalute in custodia (in particolare nel caso di insolvenza di tali imprese) è tutt'altro che chiara. 

È possibile che un regolatore nazionale o sovranazionale possa intraprendere un'azione unilaterale per legiferare sul mercato della criptovaluta in modo tale da impedire o ingannare il corretto funzionamento del mercato nella propria giurisdizione. Ciò potrebbe influire sul fatto che possiamo offrirti il ​​servizio Cryptocurrency. https://wirexapp.com/r/otrebor59 Il funzionamento della rete di criptovaluta è fuori dal nostro controllo. Poiché la blockchain è una rete pubblica indipendente peer-to-peer e non è soggetta a regolamentazione o controllo da parte di alcuna autorità o azienda, non siamo responsabili per eventuali errori, errori, errori e / o violazioni che dovessero verificarsi sulla blockchain o su qualsiasi altre reti in cui vengono emesse e / o negoziate le Cryptocurrencies supportate. Non possediamo o controlliamo i protocolli software sottostanti che regolano il funzionamento delle Cryptocurrencies supportate. 

In generale, i protocolli sottostanti sono open source e chiunque può usarli, copiarli, modificarli e distribuirli. I protocolli sottostanti delle Cryptocurrencies supportate sono soggetti a cambiamenti improvvisi nelle regole operative ("fork") e tali fork possono influenzare materialmente il valore, la funzione e / o persino il nome della Cryptocurrency supportata

OmiseGO CHE COS'È?

OmiseGO: che cos’è e perché nasce

L’obiettivo ambizioso alla base di OmiseGO Coin è ambizioso e, per ora, sembra essere stato premiato dai mercati: tagliare fuori le banche dalle transazioni internazionali e occupare il loro posto grazie ad una tecnologia che garantisce sicurezza e decentralizzazione. Detto in altri termini, la criptovaluta OmiseGo si basa su una piattaforma orientata alle transazioni (non solo di criptovalute come i Bitcoin ma anche di valute FIAT) la quale funge da garante per le transazioni stesse, scavalcando così il ruolo di intermediazione delle banche e riducendo drasticamente i costi del servizio. Va detto che OmiseGO Coin non è una criptovaluta indipendente ma si fonda sulla tecnologia di Ethereum. Tuttavia il progetto OmiseGO è presente sui mercati già dal 2013

Siamo felici di condividere che presenteremo un token ERC-20, OmiseGo (OMG). A partire dal 22 aprile 2019, alle 15 UTC, potrai scambiare OMG contro USD, EUR e BTC. Il trading OMG non sarà disponibile per i residenti negli Stati Uniti a causa delle normative vigenti. Vi informeremo se questo cambia. Di cosa parla OmiseGo? OmiseGo è una tecnologia finanziaria pubblica che fornisce una soluzione semplice e trasparente per inviare e ricevere denaro in tutto il mondo in tempo reale e con tariffe basse. Il progetto OmiseGo è uno dei due progetti blockchain ufficialmente consigliati da Vitalik Buterin, il creatore di Ethereum. OmiseGo consente già pagamenti online per McDonald's in Tailandia e sta lavorando con il governo thailandese su un sistema di identificazione nazionale digitalizzato. L'aggiunta del token OMG a CEX.IO ti offrirà ancora più opportunità di trading. Ricorda di condurre la tua ricerca prima di decidere di scambiare qualsiasi criptovaluta. quando viene fondata la Omise, azienda multinazionale specializzata in servizi per pagamenti internazionali e conosciutissima in Oriente, soprattutto in Giappone, Thailandia, Indonesia e Singapore. Tramite questa tecnologia, che come detto si appoggia ad Ethereum, il Coin OmiseGO, più che servire da valuta da transazione, funziona come il vettore che rende possibile i passaggi delle altre criptovalute come Bitcoin o delle valute FIAT senza che ci sia bisogno dell’intervento delle banche. Il perché della nascita della criptovaluta OmiseGo appare dunque chiaro: tagliare fuori le banche dalle transazioni internazionali senza dover cedere nulla in termini di sicurezza (garantita da una tecnologia blockchain sicura e immutabile, come si vedrà in dettaglio nel prossimo paragrafo).




SU CEX.IO IL TRADING DI OmiseGO

Siamo felici di condividere che presenteremo un token ERC-20, OmiseGo (OMG). A partire dal 22 aprile 2019, alle 15 UTC, potrai scambiare OMG contro USD, EUR e BTC. Il trading OMG non sarà disponibile per i residenti negli Stati Uniti a causa delle normative vigenti. Vi informeremo se questo cambia. Di cosa parla OmiseGo? OmiseGo è una tecnologia finanziaria pubblica che fornisce una




soluzione semplice e trasparente per inviare e ricevere denaro in tutto il mondo in tempo reale e con tariffe basse. Il progetto OmiseGo è uno dei due progetti blockchain ufficialmente consigliati da Vitalik Buterin, il creatore di Ethereum. OmiseGo consente già pagamenti online per McDonald's in Tailandia e sta lavorando con il governo thailandese su un sistema di identificazione nazionale digitalizzato. L'aggiunta del token OMG a CEX.IO ti offrirà ancora più opportunità di trading. Ricorda di condurre la tua ricerca prima di decidere di scambiare qualsiasi criptovaluta.


 ISCRIVITI SU CEX.IO:

https://cex.io/r/0/up103896189/0/ 

VENEZUELA SI COMPRA CIBO DONATO CON I BITCOIN

https://www.ilbitcoin.news/venezuela-donate-12-tonnellate-di-cibo-grazie-a-bitcoin/?fbclid=IwAR0jAWkrBRllctAxV_NnaIkJCGz10gFh47npv-apCqq8i0sKrbwDInGuH_I

WIREX CARTA DI DEBITO IN CRIPOTOVALUTA

 


L’account Wirex offre funzionalità all’avanguardia per quanto riguarda la gestione di criptovalute, conti correnti tradizionali e carte di debito accettate in tutto il mondo.

• Wallet per criptovalute ma anche conto corrente su un ottima piattaforma;
• Trasferimento gratuito di denaro: in tutto il mondo, istantaneamente, giorno e notte;
• Massima sicurezza delle infrastrutture grazie alla certificazione PCI DSS;
• Depositi internazionali in dozzine di paesi aderenti;
• Trasferimenti veloci dalle banche locali per depositi e prelievi;
• Accesso desktop e mobile 24/7: meglio del mobile banking;
• Assistenza e supporto 24/7 con una valutazione TrustPilot a 4 stelle, quasi 5;
• Deposito di più di 50 altcoins: riempi il tuo account Wirex con tante altre criptovalute;

I passi da eseguire sono 4, e sono molto semplici:

1. Apri un account gratuito Wirex;https://wirexapp.com/r/otrebor59
2. Ordina la tua carta;
3. Carica il tuo account con euro, dollari, sterline, Bitcoin o Litecoin;
4. Spendi dove vuoi, quando vuoi;

Prezzo di Wirex Card: nessuno

Completamente gratuita

APP WIREX

Wirex presenta una APP scaricabile su SmartPhone, sia per ANDROID che APPLE. Dalla APP è possibile gestire con estrema semplicità, la ricarica della carta VISA, attraverso crypto custodite nel WALLET ( BTC oppure LTC ); oppure convertire FIAT to FIAT, CRYPTO to CRYPTO, CRYPTO to FIAT , FIAT to CRYPTO per poi ricaricare la carta VISA, praticamente in modo quasi instantaneo.

Per il proprio portafoglio in crypto è stato integrato SEGWIT, che rende le transazioni molto più rapide ed economiche, i portafogli SEGWIT si riconoscono per avere gli indirizzi che iniziano con 3 ma soprattutto questa caratteristica
 ( segwit ) è importante per il fatto che tutte le transazioni tra i wallet hanno costi inferiori fino a 6 volte rispetto le tx normali.

Non da meno va ricordato che TUTTE LE TRANSAZIONI che avvengono tra gli stessi individui che partecipano alla rete WIREX sono gratuite al 100%.

Il miglior cashback è il cryptoback

Fantastica la novità appena introdotta da Wirex: guadagni lo 0.5% di tutti i tuoi acquisti in un qualsiasi negozio, direttamente in criptovalute sul tuo account.
Puoi successivamente convertirli in euro, in dollari o in sterline.


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Wirex fees

Ordering a Wirex card and corresponding currency account is free. However, you will be charged a nominal monthly fee for account maintenance.
Depending on the currency of your account, the following fees apply:

• Account and Wirex card charges
• Top-Up charges
• Transaction charges
• Limits

Account and Wirex card limts and charges

Account & Wirex Visa card charges
Account fee	FREE	FREE	FREE
Multi-sig crypto accounts	FREE	FREE	FREE
Multi-sig fiat accounts	FREE	FREE	FREE
Account maintenance	£1.00 / €1.20 / $1.50 per month	-	-
Card issuance	FREE	-	-
Replacement card	£8 / €9 / $10	-	-
Card delivery	Standard: FREE Express: Upon request	-	-
Top-up charges
Crypto top-up	FREE	FREE	FREE
Bank transfer IN/OUT: SEPA	FREE	FREE	FREE
Bank transfer IN/OUT: FASTER PAYMENTS	FREE	-	-
Bank transfer IN  SWIFT	FREE	FREE	FREE
Bank Transfer Out SWIFT	$15	$15	$15
Transaction charges
Crypto Exchange services	OTC rates + commission	OTC rates + commission	OTC rates + commission
Fiat Exchange services	Interbank rates + commission	Interbank rates + commission	Interbank rates + commission
Internal transfer (between Wirex users)	FREE	FREE	FREE
External transfer (crypto)	Blockchain fees apply*	Blockchain fees apply*	Blockchain fees apply*
ATM charges (FX fee applies for withdrawals abroad)	EEA: £1.50 / €2.00 / $2.50 International: £2.00 / €2.50 / $3.00	-	-
Chargebacks	$25
Rewards
Cryptoback™*	0.50%
Limits
Exchange	Limits dependent on currency pair	Limits dependent on currency pair	Limits dependent on currency pair
Transfer OUT (crypto)	Per transaction: $10k Per day: $50k	Per transaction: $10k Per day: $50k	Per transaction: $10k Per day: $50k
Transfer OUT (unverified user) crypto	Per transaction: 7000 Per day: 35k	Per transaction: 7000 Per day: 35k	Per transaction: 7000 Per day: 35k
Credit / Debit card top-up	£/€/$5k per day	$5k per day	$5k per day
Maximum account balance (SOF/SOW threshholds apply on account turnover)	UNLIMITED*	UNLIMITED	UNLIMITED*
ATM withdrawals	£/€/$250 per day	-	-
Card activity limit	£7.5k / €8k / $10k per day

Wirex payment card limits

Wirex payment cards come with stunning limits:

Limit	Type	Payment card
		GBP	EUR	USD
Maximum balance		15,000	16,000	20,000
Spend amount	Daily	7,500	8,000	10,000
	Monthly	UNLIMITED
Load amount	Daily	UNLIMITED
	Monthly
ATM withdrawal*	Daily	250	250	250

Note: the balance of a Wirex payment card is limited only by the maximum balance of its currency account. Find out about Wirex associated account limits here.
*If an ATM charges a fee, it will be included in the amount you can withdraw, e.g. if the withdrawal fee is $5, your withdrawal limit totals $245.


 Ci sono alcune limitazione che in realtà posso essere tranquillamente aggirate. Come si può notare dalla tabella il massimo limite è 8000 euro. Ma possiamo mantenere sul nostro account infiniti Bitcoin, o Litecoin, di conseguenza basterà convertirne sempre un numero inferiore a 8000 euro.
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