sabato 25 agosto 2018

BITCOIN MINING ACTIVITY AS INCREASED


This week's chart helps illustrate that point

. Even as the price of bitcoin dropped this year from record highs, the rate of bitcoin mining increased. Bitcoin mining is designed to be difficult so that the rate of block creation remains steady. (Blocks are files containing bitcoin network data.) But miners are getting increasingly adept. Via Bloomberg: "There are still major expansions happening, especially from more efficient miners," Marco Streng, chief executive officer of Genesis Mining, said by phone from London. "The expansion is so big that it compensated for the drop-out of not-so-efficient miners." Anyone can become a bitcoin miner with the right hardware and software. 


But the equipment needed has evolved over time: from PC to GPU (graphics processing unit) to FPGA (field-programmable gate array) to the current ASIC (application-specific integrated circuit). large mining firms have invested in high-quality hardware from companies like NVIDIA. The powerful chips have improved miners' efficiency (and boosted NVIDIA's business). These days, NVIDIA is seeing a decline in the sale of chips to miners. And semiconductor companies are seeing a drop-off from mining customers. That indicates miners have enough hardware to handle the current demand. While profit margins are lower than what miners would like right now, bitcoin miners seem to be focused on the long game. David Sapper, chief operating officer at cryptocurrency exchange Blockbid in Melbourne, says miners are still moving forward. "The increased hash rate means people are here for the long term," Sapper says. That long term, no doubt, includes handling all of the mining for the building wave of institutional money that's about to flood the crypto markets. 




 Il grafico di questa settimana aiuta a illustrare questo punto.
  Anche se il prezzo del bitcoin è sceso quest'anno dai massimi storici, il tasso di estrazione di bitcoin è aumentato. Il mining di Bitcoin è progettato per essere difficile in modo che il tasso di creazione di blocchi rimanga costante. (I blocchi sono file contenenti dati di rete bitcoin.) Ma i minatori sono sempre più esperti. Via Bloomberg: "Ci sono ancora grandi espansioni che accadono, specialmente da minatori più efficienti", ha detto al telefono da Londra Marco Streng, amministratore delegato di Genesis Mining. "L'espansione è così grande che ha compensato l'abbandono di minatori non molto efficienti." Chiunque può diventare un bitcoin miner con il giusto hardware e software. 

Ma l'attrezzatura necessaria si è evoluta nel tempo: da PC a GPU (unità di elaborazione grafica) a FPGA (array di porte programmabili sul campo) all'attuale ASIC (circuito integrato specifico dell'applicazione). grandi aziende minerarie hanno investito in hardware di alta qualità da aziende come NVIDIA. I potenti chip hanno migliorato l'efficienza dei minatori (e aumentato il business di NVIDIA). In questi giorni, NVIDIA sta vedendo un calo nella vendita di chip ai minatori. E le aziende produttrici di semiconduttori stanno vedendo un calo dai clienti minerari. Ciò indica che i minatori hanno abbastanza hardware per gestire la domanda corrente. Mentre i margini di profitto sono inferiori a quelli che i minatori vorrebbero, i minatori bitcoin sembrano concentrati sul gioco lungo. David Sapper, direttore operativo dello scambio di criptovalute Blockbid a Melbourne, dice che i minatori stanno ancora andando avanti. "L'aumento del tasso di hash significa che le persone sono qui a lungo termine", dice Sapper. Che a lungo termine, senza dubbio, include la gestione di tutte le attività estrattive per l'ondata edilizia del denaro istituzionale che sta per inondare i mercati cripto. 


sabato 18 agosto 2018

GENIEICO RESTAILING CRYPTO CONTROLLER


Crowd Genie ecosystem built on blockchain Update on the design of the platform One of the big themes in the current Distributed Ledger and Crypto communities (which unfortunately get linked, even though they are quite unique) is the lack of volumes for the tokens, because the promise of blockchain based applications just hasn’t been delivered. After our Token Sale, we have been busy building on the promise, laid out in our White-paper (http://bit.ly/2MRyF08), and we have been adamant that we don’t want to be one of those ICOs that promise a lot, but deliver little. Over the course of the last couple of months, we have been busy designing and developing the platform. The team has looked around at different options; evaluated the pros/cons of different blockchain architectures; and designed a plan that works for our business and regulatory environment.


www.genieico.net 


Learnings from the Design Phase Before getting into the design, some of the learnings from the process: When you strip out the hype around DLT (Distributed Ledger Technology), and we started to evaluate what would work for you, a few things become clear: Promise is not Reality. We have been through a lot of different DLT architectures — and it became clear that when you lift the hood, there isn’t a lot under it. Sometimes the architecture itself is a mere derivative of Ethereum, or the implementation is shoddy, or the documentation is non-existent Knowing Solidity does not make you a Blockchain coder! I cannot tell you how many times, we have been pitched by “development shops” who claim to be have the talent inhouse to build our platform. And the basis for their confidence — they have built smart contracts for a couple of ICOs, and have designed their own wallets (both of which are open source and meant that they made a few minor edits!). We finally decided that we need to take a lot more time to test the knowledge of any of the potential developers, and are very pleased with our team. Public blockchain is not always needed. DLT is a great technology, but for a lot of enterprise/ business applications, a public blockchain’s features are actually barriers. For instance, quasi-anonymity of blockchain would not work for personal data/ information. Similarly, you may not a trust-less verification for some internal transactions and consensus. From our standpoint, it became clear that we need to get to a hybrid approach of public and private blockchains, and only expose those data to the public that our users might want to see, and importantly is compliant with privacy and regulatory rules.







 Ecosistema di Crowd Genie costruito su blockchain Aggiornamento sul design della piattaforma Uno dei grandi temi nelle attuali comunità di Distributed Ledger e Crypto (che purtroppo vengono collegati, anche se sono piuttosto unici) è la mancanza di volumi per i token, perché la promessa di applicazioni basate su blockchain non è stata ancora consegnata. Dopo la vendita dei nostri gettoni, siamo stati impegnati a costruire la promessa, esposta nel nostro white paper (http://bit.ly/2MRyF08), e siamo stati fermamente convinti che non vogliamo essere uno di quegli ICO che promettono molto, ma offrono poco. Nel corso degli ultimi due mesi, siamo stati impegnati a progettare e sviluppare la piattaforma. Il team ha guardato attorno a diverse opzioni; valutato i pro / contro delle diverse architetture blockchain; e progettato un piano che funzioni per il nostro ambiente aziendale e normativo.


 www.genieico.net


 Lezioni dalla fase di progettazione Prima di entrare nel design, alcuni degli apprendimenti del processo: quando togli l'hype alla tecnologia DLT (Distributed Ledger Technology) e abbiamo iniziato a valutare cosa avrebbe funzionato per te, alcune cose diventano chiare: La promessa non è la realtà. Abbiamo attraversato molte diverse architetture DLT - ed è diventato chiaro che quando si alza il cappuccio, non c'è molto sotto. A volte l'architettura stessa è un semplice derivato di Ethereum, o l'implementazione è scadente, o la documentazione è inesistente Conoscere Solidity non ti rende un programmatore Blockchain! Non posso dirti quante volte siamo stati chiamati dai "negozi di sviluppo" che affermano di avere il talento interno per costruire la nostra piattaforma. E la base per la loro fiducia: hanno costruito contratti intelligenti per un paio di ICO e hanno progettato i loro portafogli (entrambi sono open source e significavano che hanno apportato alcune modifiche minori!). Alla fine abbiamo deciso che abbiamo bisogno di molto più tempo per testare la conoscenza di uno qualsiasi dei potenziali sviluppatori e siamo molto soddisfatti del nostro team. La blockchain pubblica non è sempre necessaria. La tecnologia DLT è una grande tecnologia, ma per molte applicazioni aziendali / aziendali, le funzionalità di una blockchain pubblica sono in realtà ostacoli. Ad esempio, quasi-anonimato di blockchain non funzionerebbe per dati personali / informazioni. Allo stesso modo, non è possibile effettuare una verifica senza attendibilità per alcune transazioni interne e consenso. Dal nostro punto di vista, è diventato chiaro che abbiamo bisogno di arrivare a un approccio ibrido di blockchain pubblici e privati, e solo esporre quei dati al pubblico che i nostri utenti potrebbero voler vedere, e soprattutto è conforme alla privacy e alle normative.

 https://monetevirtuali.pro/genie-ico-la-prima-borsa-di-scambio-di-blockchain-pan-asiatica-al-mondo-si-espande-in-nuovi-mercati-attraverso-una-nuova-partnership-strategica/

CRYPTOLUX SCAM OR LEGIT? CRYPTO CONTROLLER

CRYPTO INVESTIMENT FOUND



The chart above reflects the world as we know it - at least regarding institutional investors and cryptocurrencies. 

According to Crypto Research Fund, there are more than 460 crypto investment funds. That number includes hedge funds, venture capital funds, and a few ETFs and private equity funds. 

The distribution of these funds is interesting.

 Currently, the bulk of the funds have less than $50 million in assets under management (AUM). And funds with fewer than $10 million AUM make up more than 40% of the market. 

That's pocket change for traditional hedge funds. And that's why we're so excited about the building institutional boom in crypto. 

Imagine a world where this chart is reversed - a world where 208 funds have more than $100 million AUM and just 28 have fewer than $10 million in AUM. That's billions of dollars injected into the crypto markets. And that's the world we're headed toward - only bigger.According to Crypto Research Fund, in January of 2016, crypto funds had $190 million AUM. As of July of this year, that number is at $7.1 billion. And that growth happened in the absence of regulations, tried-and-true custody solutions and ETFs, which are generally prerequisites for institutional investors to join the market. 

But that's changing. The parent company of the New York Stock Exchange (Intercontinental Exchange) is building a cryptocurrency trading platform that includes a custody solution. We're moving closer to the approval of a bitcoin ETF. It's a matter of when, not if. Coinbase launched a custody solution for institutional investors earlier this year. Like I said, it's when, not if.  

There's a wave of institutional money getting ready to flood the crypto markets. Don't miss your chance to buy into the market early. This chart is just a hint of what the future holds




Il grafico qui sopra riflette il mondo come lo conosciamo,

 almeno per quanto riguarda gli investitori istituzionali e le criptovalute. Secondo Crypto Research Fund, ci sono oltre 460 fondi di investimento criptati. Questo numero comprende hedge fund, fondi di venture capital e alcuni ETF e fondi di private equity. La distribuzione di questi fondi è interessante. Attualmente, la maggior parte dei fondi ha meno di $ 50 milioni di asset under management (AUM). E i fondi con meno di $ 10 milioni di AUM rappresentano oltre il 40% del mercato. Questo è un cambiamento in tasca per i fondi hedge tradizionali. Ed è per questo che siamo così entusiasti del boom istituzionale dell'edificio in cripto. Immagina un mondo in cui questo grafico è invertito: un mondo in cui 208 fondi hanno più di $ 100 milioni di AUM e solo 28 hanno meno di $ 10 milioni in AUM. Sono miliardi di dollari iniettati nei mercati criptati. E questo è il mondo verso cui siamo diretti - solo più grandi. Secondo Crypto Research Fund, a gennaio 2016, i fondi criptati avevano $ 190 milioni di AUM. A luglio di quest'anno, tale numero è pari a $ 7,1 miliardi. E quella crescita è avvenuta in assenza di regolamenti, soluzioni di custodia provate e veritieri e ETF, che sono generalmente i presupposti per gli investitori istituzionali per entrare nel mercato. Ma questo sta cambiando. La casa madre della Borsa di New York (Intercontinental Exchange) sta costruendo una piattaforma di trading di criptovaluta che include una soluzione di custodia. Ci stiamo avvicinando all'approvazione di un ETF bitcoin. È questione di quando, non se. Coinbase ha lanciato una soluzione di custodia per investitori istituzionali all'inizio di quest'anno. Come ho detto, è quando, non se. C'è un'ondata di soldi istituzionali pronti a inondare i mercati cripto. Non perdere l'occasione di acquistare sul mercato presto. Questo grafico è solo un suggerimento su ciò che riserva il futuro.






venerdì 10 agosto 2018

BITCOIN ETF REJECTION


When the news hit the tape, the price of Bitcoin dropped by 4% within a one hour, falling from $8,315 to $7,930.On July 26, the U.S. Securities and Exchange Commission again rejected an application from the Winklevoss twins to launch a new Bitcoin Exchange-Traded Fund (ETF).

Why the rejection?

The SEC says its because the Bitcoin ETF application is not

    "… consistent with the requirements of the Exchange Act Section 6(b)(5), in particular the requirement that its rules be designed to prevent fraudulent and manipulative acts and practices.

    "The Commission thus cannot, on the record before it, conclude that Bitcoin markets are uniquely resistant to manipulation."

The SEC cited the same reason back in March 2017 when it rejected the first Bitcoin ETF application. I guess the SEC deserves a couple brownie points for consistency.

A lot of experts agree, including some at the SEC itself. "Over time, regulated Bitcoin-related markets may continue to grow and develop," they say.

The signal they're sending is clear: They're rejecting crypto ETFs right now. But that doesn't mean they'll do so forever.




The SEC is leaving the door open for a crypto-based ETF to be approved in the future.

The SEC might have shot down the Winklevoss' fund. But they aren't the only ones with the same idea. There are five other crypto ETF proposals sitting on the SEC's desk, and at leaset one could be reviewed — and perhaps even approved — at almost any time.

    "The Commission addresses each of these arguments below. In Section III.B, the Commission addresses BZX's assertion that Bitcoin and Bitcoin markets, including the Gemini Exchange, are uniquely resistant to manipulation and finds that the record before the Commission does not support such a conclusion."

Peirce even went as far to say that the rejection actually undermined investor protection by effectively dismissing the mainstreaming of Bitcoin.

    "In addition, I am concerned that the Commission's approach undermined investor protection by precluding greater institutionalization of the Bitcoin market. More institutional participation would ameliorate many of the Commission's concerns with the Bitcoin market that underlie its disapproval order," said Peirce.

Even without Peirce's enthusiastic support, I think it's only a matter of time before a crypto ETF becomes available. My guess is that the first one will be a Bitcoin-based ETF, and I expect the price of Bitcoin to surge as a result.





Il rifiuto dell'ETF di Bitcoin è un semplice ostacolo 

Quando la notizia ha colpito il nastro, il prezzo del Bitcoin è calato del 4% in un'ora, passando da $ 8,315 a $ 7,930.

 Il 26 luglio la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha respinto nuovamente una richiesta dei gemelli Winklevoss per lanciare un nuovo scambio Bitcoin -Traded Fund (ETF). Perché il rifiuto? Il SEC dice che è perché l'applicazione ETF Bitcoin non lo è "... coerente con i requisiti della Sezione 6 (b) (5) della Legge sugli scambi, in particolare il requisito che le sue regole siano concepite per prevenire atti e pratiche fraudolenti e manipolativi. "La Commissione non può quindi, sulla base di quanto precede, concludere che i mercati di Bitcoin sono eccezionalmente resistenti alla manipolazione". La SEC ha citato la stessa ragione già a marzo 2017, quando ha respinto la prima applicazione dell'ETF Bitcoin. Immagino che la SEC meriti un paio di punti per la consistenza. Molti esperti sono d'accordo, compresi alcuni alla stessa SEC. "Nel corso del tempo, i mercati regolamentati legati ai Bitcoin potrebbero continuare a crescere e svilupparsi", affermano. Il segnale che stanno inviando è chiaro: stanno rifiutando gli ETF crittografici in questo momento. Ma questo non significa che lo faranno per sempre. La SEC sta lasciando la porta aperta per l'approvazione di un ETF crittografico in futuro. La SEC potrebbe aver abbattuto il fondo del Winklevoss. Ma non sono gli unici con la stessa idea.

 Ci sono altre cinque proposte di ETF cripto sulla scrivania della SEC, e al leaset una potrebbe essere rivista - e forse addirittura approvata - quasi in qualsiasi momento. "La Commissione affronta ciascuno di questi argomenti di seguito: nella sezione III.B, la Commissione affronta l'affermazione di BZX che i mercati di Bitcoin e Bitcoin, compresa la borsa Gemini, sono eccezionalmente resistenti alla manipolazione e rileva che il record prima della Commissione non supporta tale conclusione." Peirce arrivò addirittura a dire che il rifiuto in realtà minò la protezione degli investitori, respingendo efficacemente il mainstreaming di Bitcoin. "Inoltre, sono preoccupato che l'approccio della Commissione abbia minato la protezione degli investitori impedendo una maggiore istituzionalizzazione del mercato dei Bitcoin: una maggiore partecipazione istituzionale migliorerebbe molte delle preoccupazioni della Commissione con il mercato Bitcoin che sottostà al suo ordine di disapprovazione", ha affermato Peirce. Anche senza il supporto entusiastico di Peirce, penso che sia solo una questione di tempo prima che un cripto ETF diventi disponibile. La mia ipotesi è che il primo sarà un ETF basato su Bitcoin, e mi aspetto che il prezzo del Bitcoin aumenti di conseguenza.



giovedì 9 agosto 2018

GENESIS MINING EOS BLOCK PRODUCER





         

Hello Miners,
Exciting times ahead!
As our Radiant Bitcoin Mining contracts were on sale last month, the new batch of hardware was already being deployed in our newest facilities. We are happy to announce that the buildout has finished and Radiant SHA256 hashpower is available again! Have a look here!




Ever wanted to know what’s behind all that GM Radiant buzz? Here you go! Discover spectacular footage of our Sweden farm packed with self-designed mining rigs, exciting insights from our CTO Philip Salter and much more - all gathered at our website https://www.genesis-mining.com/radiant.
Check it out, we are really proud!


After five long months of working closely with South Carolina officials to provide a practitioner’s perspective on mining, we are happy to announce that
Genesis Mining is vacated and dismissed from its Cease and Desist order.
We have always been convinced that for the industry to reach its true potential, companies and regulators need to collaborate. If you haven’t followed the story, read more here about what happened initially and here about the solution.   




As some of you may know, we are aiming to become an EOS Block Producer . We have good chances, but voting has not ended and we need your help!
We would love to support EOS and believe that Genesis Mining can become a reliable and safe node for the EOS mainnet. We have extensive expertise in datacenter management and our vision and history in the cryptocurrency industry speaks for itself. It is crazy, but we are one of the oldest companies in this business!
If you agree that the EOS network can benefit from our participation, please vote for us now!  If you are not familiar with the voting process, we have explained it in this blog post. Your support is greatly appreciated!
….
Happy Mining!

sabato 4 agosto 2018

LIGHTING NETWORK STORY

1. Nel Febbraio 2015 esce la prima draft del White Paper di Lightning Network. Finalmente si teorizza una possibile soluzione definitiva al problema della scalabilità della blockchain; soluzione che ha anche il beneficio di permettere transazioni istantanee e con maggiore privacy. Ma ci vogliono alcune modifiche al protocollo perché Lightning possa funzionare.

2. Il 14 Dicembre 2015 avviene un upgrade di Bitcoin, ovvero il “check lock time verify“, che dà la possibilità di fare una transazione per cui il ricevente può spendere i bitcoin solo a una condizione precisa: ovvero solo al tempo x (misurato in numero di blocchi della blockchain). Questa modifica permette a Lightning Network la creazione di canali di pagamento istantaneo in modo sicuro, poiché al tempo del blocco x l’utente potrà recuperare i fondi impegnati nel canale (se non vengono spesi nel canale). Tuttavia, ancora non basta.

3. Il 4 Luglio 2016 infatti c’è un altro upgrade del protocollo di Bitcoin che porta un fondamentale “upgrade” del check lock time, ovvero il “check sequence verify“: il ricevente può spendere i bitcoin solo dopo un certo periodo, calcolato in un numero n di blocchi creati dal momento in cui una data transazione viene scritta nel blocco x. Questa modifica permette a Lightning Network di tenere i canali creati aperti a tempo indeterminato, senza doverli continuamente rinnovare con nuove transazioni.

A quel punto eravamo già vicini a rendere funzionante Lightning Network, ma mancava un ultimo tassello del puzzle: la risoluzione del malleability bug, ovvero un bug da sempre presente nel protocollo Bitcoin per cui l’ID di una transazione in certi casi può essere modificato, per cui non risulta più univoco. Per fare un esempio: se una transazione richiede 2 firme su 4 e due utenti firmano, questa può essere già validata in blockchain con un suo ID. Se anche il terzo o il quarto utente firmano la transazione, l’ID cambia e la transazione potrebbe essere quindi validata in blockchain con un ID diverso dal primo. Questo fa sì che gli utenti possano confondersi e non vedere o riconoscere le proprie transazioni, ma soprattutto costituisce un’elevata complicazione a livello di programmazione del software. Con l’upgrade Segregated Witness le firme (witness) sono separate (segregated) dal resto della transazione e quindi non hanno un impatto sull’ID, che rimane così univoco.


4. Il 24 Agosto 2017 avviene finalmente il consensus fork con SegWit, l’ultimo degli upgrade che erano necessari per l’utilizzo di Lightning Network.



Oggi Lightning Network è in fase di attivissimo sviluppo, con oltre 5000 canali creati (per lo più per il testing) e diverse implementazioni. 
Alcuni servizi online (come la ricarica telefonica su Bitrefill) permettono già di pagare con Lightning Network ed entro un paio di anni possiamo immaginare che ci saranno dei software più semplici, affidabili e adatti all’uso da parte di una base utenti meno tecnica. Anche se nei primi anni rimarrà uno scoglio tecnico per gli utenti comuni, già l’adozione da parte di exchange e servizi permetterà enormi passi avanti in termini di scalabilità. A dire il vero, ad oggi non sembra nemmeno ci sia urgenza, poiché grazie al batching degli exchange e all’allargamento del blocco dato da SegWit (che aggiunge la parte blockweight), lo spazio occupato dalle transazioni quotidiane si è molto ridotto e la mempool oggi è semivuota, perciò non ci sono transazioni in coda a intasare la rete e i costi di transazione con SegWit sono minori di un dollaro.Col tempo, i pagamenti effettuati in SegWit stanno aumentando, abbiamo recentemente raggiunto il 40%, quando a marzo eravamo solo al 20%.


Nel frattempo, il 27 Aprile 2018 abbiamo superato i 17 milioni di bitcoin minati al mondo, su 21 milioni totali. Oltre l’80% dei bitcoin che verranno mai ad esistenza sono quindi già stati prodotti. Ogni giorno, fino al prossimo halving, vengono minati circa 1.800 bitcoin, ma nel 2020 l’halving ridurrà l’offerta giornaliera dimezzandola a soli 900 bitcoin. Per quella data, avremo anche raggiunto la produzione dell’87% dei bitcoin, avvicinandoci al 90%, una soglia psicologica importante. Quando non saranno più creati nuovi bitcoin, chiunque ne possieda uno intero avrà la consapevolezza di avere un raro gioiello in mano, che pochi fortunati sono riusciti ad acchiappare.
Insomma, le prospettive future sembrano rosee. Siamo sicuri di dover aspettare il 2021 per il prossimo viaggio sulla Luna? Io non credo. Ma se anche fosse, attenderò volentieri, significa che avrò più tempo per comprare il maggior numero di bitcoin possibile.


ESTRATTO DA:


mercoledì 1 agosto 2018

COOL BITX JOYSO PARTNER TO END EXCHANGE HACKS



CoolBitX-JOYSO Partner to End Exchange Hacks; Delivers the Most Secure Mobile Cryptocurrency Exchange 

https://coolwallet.io/welcoming-joyso/



JOYSO – World’s First Hybrid-Decentralized Exchange
JOYSO, founded by Tom Soong, is a hybrid decentralized exchange platform launched in May 2018.  It completed its ICO March 2018. JOYSO offers off-chain matching and on-chain settlement of real time orders with high priorities on user experience, security, and efficiency.
For more information, visit https://joyso.io/

AMPLIVO COME RISCATTARE I CODICI REGALO

I codici regalo in AMPLIVO rappresentano la chiave di accesso per l'acquisto di dei CSR plastic credit e per l'eventuale attivazione...