Sto
preparando un articolo in cui vengono debunkate le principali critiche a
bitcoin, nella sezione bitcoin e ecologia ecco le mie risposte agli
hater (potete copiarle per rispondere agli hater che incontrate sul
vostro cammino )
1)
Televisori, i giochi per computer, i server su cui poggia il s
istema
bancario, ogni singolo smartphone acceso nel mondo, i video di tik-tok,
gli aerei, le(https://www.cgdev.org/.../us-holiday-lights-use-more...),
plastica, ecc.. richiedono tutti energia per essere prodotti ed
utilizzati, qual’è la quantità di energia considerata “troppa” per
produrli?
2)I
miner sono incentivati ad andare alla ricerca dell’energia al più basso
costo possibile e l’energia a costi più convenienti è tipicamente
quella prodotta in eccesso che altrimenti non verrebbe sfruttata e
letteralmente sprecata. Non serve un’economia di scala: ogni spreco
energetico può essere visto come un’opportunità di profitto per il
miner.
3)Molti
minatori si concentrano presso le grosse centrali idroelettriche (come
nella regione di Yunnan in Cina) dove i livelli di surplus di produzione
sono enormi e possono così spuntare prezzi dell’energia molto bassi.
Basti pensare che nel 2017 a fronte di 250twh prodotti dalle dighe ne
sono stati utilizzati 155twh (95twh sono stati sprecati, per via dei
costi eccessivi e anti-economici di stoccaggio).
4)Recenti studi (https://youtu.be/LUJQ_IduIWM)
evidenziano come il mining di bitcoin usi per un 75% energia da fonti
rinnovabili (solare, idroelettrico, eolico, geotermico ecc) e il 25% da
energia derivata dal nucleare e in minima parte combustibili fossili.
5)L’energia
sprecata da tutti i dispositivi elettrici in standby (quindi
inutilizzati) dei soli USA, potrebbero alimentare la rete Bitcoin per 2
anni (https://cbeci.org/cbeci/comparisons).
6)Bitcoin aiuta l’efficentamento dell’industria energetica (https://medium.com/.../in-che-modo-bitcoin-aiuta...),
ad esempio può aiutare a prevenire il “Renewable Curtailment” oltre a
rendere redditizia la cattura del gas flaring, il che incentiva i
produttori a ridurre le emissioni di carbonio. I progetti energetici a
basse emissioni di carbonio come l’idroelettrico, il nucleare o le
rinnovabili possono essere resi redditizi vendendo l’energia prodotta in
eccesso nell’estrazione di bitcoin.
7) L’estrazione dell’oro è molto più energivora ed ecologicamente meno sostenibile rispetto al mining di bitcoin (https://www.earthworks.org/campaigns/no-dirty-gold/impacts/)
8) L’energia consumata dalla rete Bitcoin serve anche per mettere in sicurezza la stessa (https://youtu.be/2T0OUIW89II
), visto che un attaccante che volesse provare a distruggere Bitcoin
dovrebbe usare (quindi acquistare o produrre) una quantità superiore di
energia rispetto a quella utilizzata dalla rete Bitcoin.
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