Ci sono diversi passaggi che i miner dovrebbero adottare
per mantenere alta la redditività anche in seguito all'halving.
Per
comprendere tutti i fattori in gioco, è innanzitutto importante
esaminare ciò che rende il mining redditizio:
- Hash rate e difficoltà;
- Consumi energetici;
- Costo dell'energia;
- Block reward;
- Tasso di cambio fra BTC e USD.
Hash rate e difficoltà
Il
termine "hash rate" indica il numero di hash che il network di Bitcoin
riesce ad elaborare ogni secondo. Viene utilizzato per calcolare la
potenza di calcolo della rete, vale a dire quante volte il network tenta
di aggiungere un nuovo blocco alla blockchain di Bitcoin.
L'hash
rate è un ottimo indicatore dello stato di salute della rete. Non può
essere calcolato con precisione, ma può essere stimato in base alla
difficoltà di mining corrente e al tempo di conferma dei blocchi.
Generare
nuovi Bitcoin non è affatto semplice, e diventa sempre più difficile
man mano che nuovi miner si uniscono al network. La difficoltà di
mining è correlata all'hash rate complessivo del network, e pertanto al
grado di competizione fra i miner: più persone tentano di risolvere un
blocco e più questa operazione risulterà difficile.
I miner possono incrementare le proprie possibilità di successo impiegando dispositivi ASIC
(Application-Specific Integrated Circuit), progettati appositamente per
tale scopo e pertanto particolarmente efficienti. Inoltre, molto spesso
i miner si uniscono a delle mining pool nelle quali i profitti vengono
condivisi fra tutti i partecipanti. L'obiettivo finale del mining è
generare un nuovo blocco sulla blockchain e ottenere ricompense maggiori
rispetto ai costi.
L'halving non dovrebbe avere un
impatto significativo sulla difficoltà di mining. Potremmo comunque
assistere ad una sua leggera riduzione, in quanto è probabile che i
miner meno efficienti, che non riescono più a generare profitti,
abbandoneranno il network.
Consumi energetici
L'efficienza
energetica dei dispositivi di mining ha un impatto enorme sulla
redditività. Se i miner utilizzano una quantità eccessiva di energia, e
in questo modo il costo dell'elettricità risulta più alto rispetto al
valore della ricompensa, di fatto si è andati in rosso.
Un
dispositivo più efficiente permette di consumare meno energia e, di
conseguenza, generare maggiori profitti. E affinché l'attività di mining
rimanga remunerativa anche in seguito all'halving, saranno necessari
dispositivi con un alto tasso d'efficienza. Macchine più datate, come ad
esempio l'Antminer S9, diventeranno obsolete e dovranno essere
rimpiazzate con miner più moderni come l'Antminer S17.
Costo dell'energia
Ovviamente,
non soltanto i consumi ma anche il costo dell'energia stessa è molto
importante per un miner. In seguito all'halving quindi non saranno
necessarie soltanto macchine estremamente efficienti, ma bisognerà anche
condurre le proprie operazioni in luoghi dove il costo dell'elettricità
risulta particolarmente basso.
I centri di mining
colocation offrono un'alta potenza di calcolo e un basso costo
dell'energia, nonché altri vantaggi come sorveglianza 24/7 e
monitoraggio dell'equipaggiamento. Queste strutture all'avanguardia sono
un'opzione oggigiorno molto popolare fra i miner.
Block reward
Questo
è il fattore che verrà modificato dall'halving. Attualmente la
ricompensa per la generazione di un nuovo blocco sulla blockchain è
di 12,5 BTC, ma in seguito all'halving passerà a 6,25 BTC: questo
significa che le entrate dei miner verranno pressoché dimezzate.
Per
sopperire a questa riduzione, i miner dovranno incrementare la propria
potenza di calcolo e ridurre i costi delle operazioni.
Tasso di cambio fra BTC e USD
Storicamente,
il prezzo di Bitcoin ha sempre risposto in maniera positiva agli
halving precedenti. Assisteremo a dei rialzi anche in seguito al
dimezzamento di quest'anno? Nessuno può dirlo per certo: si tratta di un
argomento molto discusso nella comunità delle criptovalute e le
opinioni sono molto diverse fra loro.
Dando uno sguardo ai due halving precedenti, avvenuti
nel 2012 e nel 2016, Bitcoin ha raggiunto nuovi massimi storici dopo
circa un anno dal loro avvenimento: non c'è quindi alcun dubbio che
anche l'halving di maggio avrà un impatto sul mercato. Nessuno può
prevedere con certezza cosa accadrà, ma se la domanda per Bitcoin
dovesse rimanere invariata mentre la scarsità aumenta, è lecito
aspettarsi un incremento del prezzo. Di quanto, difficile dirlo.
https://criptovalutae.blogspot.com/2016/11/bitcoin-halving-perche-avviene.html
FONTE: COINTELEGRAPH
https://it.cointelegraph.com/news/are-miners-prepared-for-the-halving-of-bitcoin