giovedì 9 novembre 2017

GIAPPONE NUOVA FRONTIERA DEL MINING


Minare bitcoin in Giappone diventera' conveniente

 Circa cinque o sei anni fa, era  possibile sfruttare con profitto il Bitcoin usando nient'altro che un PC desktop.

  Oggi, che il processo di mining  richiede enormi quantità di potere hash e, a sua volta, una notevole quantità di energia elettrica, a meno che questa elettricità non sia economica, la redditività è difficile da raggiungere.

 Ciò ha portato i  mercati ad individuare  le regioni più efficienti (da una prospettiva di prezzo) a livello globale per impostare le loro operazioni di estrazione mineraria.

 Storicamente, la Cina è stata una scelta popolare come alcune aree dell'Europa orientale Ora, però, l'ultima regione che sta per  entrare nel gioco è il Giappone. In particolare, una regione del Giappone settentrionale dove il clima è ideale per questa attività di estrazione mineraria.

 La regione in questione è chiamata Kazuno City
 e ha una popolazione di circa 32.000 abitanti. Si trova in una prefettura settentrionale montuosa sull'isola primaria del Giappone chiamata  prefettura di Akita.

 "La temperatura media annuale di Kazuno City è bassa, contribuendo  a migliorare gli effetti di dissipazione / raffreddamento del calore  generato dai computer utilizzatiper  l'estrazione mineraria ...

La città ha un'abbondanza di energia rinnovabile prodotta da geotermico, idroelettrico ed eolico tanto che  il tasso di autosufficienza dell'elettricità supera  il 300% ".

 Secondo i rapporti, una società sta già progettando di istituire un'operazione nella regione e le prospettive  sono che molte altre seguiranno l'esempio  attirate dai potenziali profitti generati dall' elettricità a buon mercato e da un ambiente governativo amichevole e propenso ad incentivare gli investimenti.

 L'impresa in questione si chiama Miner Garage.   https://minergarage.co.jp/
  "All'interno del centro minerario, 600 computer saranno installati in un primo momento, e si prevede che realizzeranno una attività mineraria di circa 300 milioni di yen all'anno trattando circa 10 tipi di valute virtuali come il Bitcoin".

Sembra che questo sia solo uno dei tanti progetti che il Giaappone stia vagliando per uno sviluppo minerario di cryptomonete che potrebbe portare la Nazione Giapponese, nei prossimi anni  ad una posizione di leadership nel mondo.

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