Se vi
ritrovate in quella situazione, voi investitori e crypto trader
dell’ultimo minuto, pensate a quei “poveri disgraziati” che hanno
investito nel novembre 2010 pagando un bitcoin ben 40 centesimi di
dollaro. Se quei ragazzi non si sono fatti prendere dallo sconforto o
dal panico e hanno tenuto fede alle loro convinzioni, per ogni dollaro investito a quei tempi si ritrovano oggi nel wallet un valore di circa 20 mila dollari.
Insomma,
se siete in perdita, immaginate di aver messo i vostri fondi in buoni di
stato, o buoni fruttiferi postali: difficile pensare di uscirne in
pochi mesi e aspettarsi un gran guadagno. Siate pazienti. Oggigiorno,
vedere bitcoin scendere a rasentare i 5.000 dollari non stupirebbe
particolarmente. Ma fra alti e bassi stagionali, il trend di lungo
periodo è, e rimane da ormai quasi 10 anni, una crescita esponenziale.
Puramente a
titolo rappresentativo, nel grafico ho disegnato una proiezione nel
futuro del prezzo di Bitcoin seguendo una curva esponenziale, presumendo
un tasso medio di crescita giornaliero dello 0,3%
Un +0,3% medio nei prossimi due anni non è affatto esagerato. Questa è la crescita media giornaliera del prezzo di Bitcoin nel corso degli anni:
- 2010: +0.82%
- 2011: +0.76%
- 2012: +0.26%
- 2013: +1.11%
- 2014: -0.25%
- 2015: +0.09%
- 2016: +0.22%
- 2017: +0.71%
- LEGGI L'ARTICOLO SU:
- http://www.albertodeluigi.com/2018/04/03/dieci-regole-del-bitcoiner/
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